Oggi esistono due scuole di astrologia: la prima si basa sullo zodiaco tropicale e la seconda utilizza lo zodiaco siderale, intimamente legato alle costellazioni. La maggior parte degli astrologi preferisce riferirsi allo zodiaco tropicale, che si calcola in base al ciclo solare che inizia il 21 marzo, con il suo ingresso nel segno dell'Ariete. È l'inizio della primavera . Viene anche chiamata astrologia stagionale anche se, nell'emisfero Sud, il 21 marzo simboleggia l'inizio dell'autunno. È quella che utilizzano gli astrologi di Mio Oroscopo Del Giorno.
L'Astrologia Siderale, invece, si calcola grazie alle stelle fisse, comunemente chiamate costellazioni. Furono gli antichi astrologi a usare questa tecnica di calcolo. Gli indiani la utilizzano ancora oggi. Le costellazioni erano state delimitate dagli Antichi su una base di 30°. Questo zodiaco si distingue dallo zodiaco tropicale e presenta uno sfasamento di 24°00'004 a partire dal 1º gennaio. Lo si chiama Ayanamsa. Una persona nata con il Sole situato prima dei 24° avrà il segno precedente, non quello in cui il Sole è posizionato. Ogni 72 anni questo sfasamento aumenta di un grado. Per verificarlo basta fare il tema natale di una persona nata prima del 1900: ci si accorgerà che lo sfasamento sarà minore.

L'Astrologia Siderale: Definizione
Per calcolare il proprio segno astrologico si prende in considerazione la costellazione del sistema solare effettivamente illuminata dal sole al momento della nascita. Qualcuno nato sotto il segno dell'Ariete aveva, visto dalla Terra, il suo sole collocato nella costellazione dell'Ariete. Con l'ora e la posizione geografica si può calcolare la posizione esatta del sole rispetto alla costellazione. Per conoscere la posizione esatta dei pianeti è necessario basarsi sulle effemeridi. Successivamente bisogna sottrarre ai gradi indicati sulle effemeridi per ogni pianeta l'ASC, le case, altrimenti chiamato l'Ayanamsa. L'Ayanamsa al giorno d'oggi è di 24°. Non è un valore fisso, è in continuo scostamento e non smette di aumentare. Questi 24° si traducono in circa 24 giorni di differenza rispetto al calendario dei segni astrologici.
Per approfondire la nostra analisi dell'astrologia siderale, definiamo i termini più importanti. Ayanamsa è un termine sanscrito. Ayana significa movimento e Amsa grado. Il termine ha acquisito importanza grazie a Tolomeo nel II secolo d.C. Infatti è stato lui a convincere gli astrologi a servirsi del punto vernale degli equinozi di primavera per calcolare la posizione dei pianeti. Gli indiani, invece, hanno sempre rifiutato il metodo di Tolomeo, e chiamano questo errore Ayamansa. L'ayamansa non è fissa. E aumenta di un grado per secolo. L'astrologia tropicale rifiuta questa teoria. Il movimento non rende l'astrologia una scienza esatta; è questa nozione di aleatorietà che, per esempio, dà fastidio agli indiani.
Il punto vernale è un punto fittizio. È il punto in cui il sole diffonde in modo uguale la sua luce sull'emisfero nord e sud. Serve come punto di riferimento nel calcolo dell'angolo formato dai pianeti del sistema solare rispetto alla Terra e al Sole. Il punto vernale degli equinozi di primavera è sempre in movimento: impiega circa 2000 anni per percorrere un segno. Così ogni era porta il nome di un segno. Attualmente, per esempio, siamo nell'era dei Pesci. Tra un centinaio d'anni raggiungeremo l'era dell'Acquario. Il movimento del punto vernale degli equinozi di primavera deriva dal fatto che la Terra ruota in modo ellittico.
Il piano dell'eclittica rappresenta l'asse su cui si allineano tutti i pianeti per orbitare, fatta eccezione per Plutone. Il Sole si trova al centro del disco e tutto intorno c'è il piano eclittico. Le costellazioni presenti nell'universo cosmico formano lo zodiaco. Ogni costellazione emette vibrazioni che influenzano il nostro pianeta e i nostri comportamenti. L'universo è magnetico.
Lo Zodiaco Tropicale: Definizione
Questa astrologia si fonda su basi diverse rispetto all'astrologia siderale. Occorre considerare un ciclo annuale e prendere in considerazione i suoi quattro punti cardinali: i due solstizi e i due equinozi per costituire lo zodiaco. Al segno dell'Ariete, che è situato a 0° (lo chiamiamo punto vernale), corrisponde l'equinozio di primavera. Si divide poi la fascia zodiacale in tranche di 30° ciascuna. Ogni fascia corrisponde a un segno. I nomi dei segni sono gli stessi dell'astrologia siderale. Tuttavia, le due astrologie non coincidono. L'asse dei poli della Terra ha un movimento molto lento, simile a quello di una trottola. Questo movimento di precessione riguarda l'asse di rotazione della Terra e non occupa sempre la stessa posizione rispetto alle stelle. Lo Zodiaco tropicale ha un anticipo di 24° rispetto all'astrologia siderale. Si considera lo zodiaco tropicale come stagionale.
L'inizio e la fine di un ciclo si basano sul solstizio d'inverno, il momento in cui la luce del sole è al minimo. Il centro del ciclo corrisponde al solstizio d'estate, quando la luce è al massimo. Il centro dell'ascesa della luce corrisponde all'equinozio di primavera e il centro della discesa all'equinozio d'autunno.
Il solstizio d'inverno è nel segno del Capricorno, l'equinozio di primavera nel segno dell'Ariete, il solstizio d'estate nel segno del Cancro e l'equinozio d'autunno corrisponde alla Bilancia. Questi sono i quattro segni cardinali (sud, est, nord, ovest). Spazio e tempo sono quindi intrinsecamente legati nello zodiaco tropicale. Il Capricorno è il simbolo della contrazione massima; è il segno che annuncia la fine. È il punto più basso del ciclo annuale. L'Ariete, al contrario, significa slancio vitale, rinnovamento, nascita. Il Cancro è sinonimo di accoglienza, ascolto; è in pace e riceve dall'esterno. L'estate è il periodo dei raccolti. Infine la Bilancia simboleggia il declino. È la messa in discussione, la riorganizzazione prima che arrivi l'oscurità. È il segno del tramonto. L'autunno è una stagione cardine, transitoria, di fine, di pausa prima della rinascita.
La principale critica che si può muovere allo zodiaco tropicale è quella di basarsi unicamente sull'emisfero nord. Il movimento e le stagioni sono invertiti nell'emisfero sud. Per rendere coerente questo Zodiaco si presume che sia necessario invertire completamente i dati se si abita nell'emisfero sud della Terra.
Collegamenti tra lo Zodiaco tropicale e l'astrologia siderale
I detrattori dell'astrologia mettono spesso in dubbio questo scostamento tra i due zodiaci. Per loro, una scienza esatta dovrebbe avere un solo percorso di conoscenza, fisso e non malleabile. Per rispondere a questi critici, è innanzitutto importante ricordare che l'Astrologia proviene da tradizioni diverse. Di conseguenza, a seconda delle culture, le tecniche di interpretazione cambiano. È pertanto possibile descrivere la personalità di un individuo secondo tecniche differenti. Le diverse forme di astrologia si completano e non si contrappongono mai.
I due zodiaci, sidereale e tropicale, sono del tutto validi. Offrono due modi possibili di interpretare il mondo. Il primo zodiaco è solare, mentre quello tropicale è lunare. Il confronto tra i due zodiaci può aiutarci a comprendere un individuo sotto aspetti diversi. I punti di vista si completano; è facile trovare numerose somiglianze tra queste due forme di astrologia. Queste due forme di scienze sacre non si oppongono in alcun punto. Si completano a vicenda.
In genere è lo zodiaco delle stagioni quello più usato dagli astrologi occidentali. Probabilmente perché è molto vicino alla natura e fa appello ai sensi, alla sensibilità. Lo zodiaco siderale delle costellazioni si adatta meglio alla vita spirituale; è meno tangibile, più razionale. Ma le domande poste dai consultanti sono molto spesso pratiche: lavoro, salute, amore, ecc. In questi casi si nota rapidamente che lo Zodiaco tropicale è molto adatto a questo tipo di quesiti. Risponde alle domande umane senza troppe difficoltà. È in armonia con la vita quotidiana. Il 90% degli astrologi occidentali utilizza lo zodiaco tropicale.
Qualunque sia lo Zodiaco utilizzato, si impiegano gli stessi segni astrologici: sono dodici in totale. Nessuno scienziato è stato in grado di stabilire se una forma di astrologia sia migliore dell'altra. L'astrologia è una scienza sacra; ha valore solo rispetto al messaggio che porta. Non può essere classificata tra le scienze razionali come la fisica o la matematica. L'Astrologia è fatta per guidare l'individuo nella vita; in un momento di dubbio, chiunque sarà felice di rivolgersi agli astrologi per capire quale strada seguire. E soprattutto come reagire al meglio di fronte a situazioni difficili. La chiarezza che l'astrologia porta nella vita di un individuo è fonte di serenità, qualunque sia la forma di astrologia utilizzata.