Quando si costruisce per la prima volta un tema astrale (e anche in seguito) e si scopre che esso contiene molti aspetti in rosso, può spaventare. Tradizionalmente è infatti a questo colore che si associano le quadrature e le opposizioni, aspetti considerati difficili o 'negativi' nella tradizione. Ma bisogna sapere che questa convenzione risale a Tolomeo (almeno!), quindi a un'epoca in cui nei movimenti dei pianeti si vedeva una sorta di magia o fatalità. La psicologia e la psicoanalisi non esistevano. All'epoca, chi seguiva questa scuola pensava persino che un tema con solo aspetti in blu – i sestili e i trigoni – equivalesse ad aver vinto il jackpot: che fortuna, non c'è più bisogno di fare nulla, la nostra vita sarà per forza benedetta dal cielo! Tuttavia, dall'inizio del XX secolo sappiamo bene che non è così. Per esempio, il tema di Sharon Tate, la prima moglie di Roman Polanski, è perlopiù pieno di aspetti facili: ciò non le ha impedito di essere brutalmente assassinata molto giovane e incinta...
Aspetti di tensione per progredire
Per quanto riguarda i temi pieni di quadrature e opposizioni, essi permettono dunque di avanzare. Infatti, gli astrologi hanno finito per notare che, poiché generano una tensione interiore, spingono all'azione. Un tema di questo tipo incoraggerà il nato a prendere in mano la propria vita, a non contare sugli altri o sul destino. E questo paga. Certo, ci saranno conflitti da superare, la natura dei quali dipende sia dai pianeti coinvolti sia dal tipo di aspetto.

La forza della quadratura
La quadratura è così conosciuta come l'aspetto che annuncia un bisogno di adattamento permanente tra le energie coinvolte. Perché? Perché su 360°, la quadratura, come suggerisce il nome, rappresenta uno scarto di 90° tra i pianeti, che si trovano quindi in elementi contrari: il fuoco e l'acqua, ad esempio. Quindi il pianeta in segno di fuoco vorrà imporre la propria legge, mentre l'altro gli metterà i bastoni tra le ruote per calmarlo. Per capire meglio, prendiamo la relazione che lega l'Ariete al Cancro, cioè la prima quadratura nell'ordine dello zodiaco: confronta lo slancio dell'inizio della stagione (la primavera) con quello della sua fine e la transizione verso l'estate. L'Ariete spinge a creare, a mostrare dinamismo: il seme vuole germogliare, mentre il Cancro simboleggia la nascita del frutto... Vuole quindi nascondersi, rallentare e proteggere. Ignorando questi due segni, ritroviamo la stessa energia di costrizione in ogni quadratura.
L'opposizione e l'alternanza
L'opposizione, da parte sua, collega due pianeti (o più) separati di 180°. Si fronteggiano, implicando segni opposti. Mentre la quadratura è un aspetto che può spingere allo scontro, l'opposizione annuncia piuttosto un movimento a bilanciere: in certi momenti un pianeta prevarrà sull'altro. La persona si sente tirata tra due desideri e fatica a riconciliare le energie a disposizione. Per riprendere lo stesso esempio della quadratura, immaginiamo la differenza tra l'Ariete e la Bilancia. Il primo è associato ai giorni che si allungano, il secondo alla notte che riprende il sopravvento. Uno è esaltato, l'altro malinconico. Uno è centrato sul proprio ombelico (questione di sopravvivenza), il secondo scopre l'Altro. Per estensione, un'opposizione, quali che siano i segni coinvolti, mostra una dicotomia nel nato. Una parte della sua natura si esprimerà in un modo, l'altra esattamente al contrario.
Usare gli aspetti "negativi"
In entrambi i casi - quadrature e opposizioni - bisogna sapere che i pianeti che si mescolano alla scena tramite sestili o trigoni possono aiutare la persona a trovare soluzioni. In ogni caso, quadrature e opposizioni ci costringono a rimetterci in discussione e a evolvere. Il nato che possiede un tema di questo tipo si rende conto che non può restare passivo di fronte a situazioni e a un mondo che cambiano. Sarà allora capace di fare più sforzi rispetto a chi avesse solo aspetti facili, che indicherebbero una vita liscia come un'autostrada. La realtà è che tutti noi possediamo, in gradi variabili, alcuni aspetti disarmonici che vengono a mettere il loro pizzico di sale.
Nessuna fatalità
In sintesi, gli antichi volevano vedere in queste dissonanze delle minacce che, prima o poi, sarebbero cadute sulla testa del povero nato. Alcuni pensavano persino di vedere rischi di morte o di crimini così annunciati. Tuttavia, l'esperienza conferma che questo non è l'approccio giusto. Le correnti attuali tendono a vedere nell'astrologia una disciplina (una scienza umana) come un mezzo per permettere a ciascuno di evolvere, conoscendosi meglio e avendo identificato le proprie debolezze e i propri rischi di scostamento. Per esempio, è possibile canalizzare una quadratura tra Marte e Urano praticando uno sport che permetta di sfogare il bisogno di velocità. Un artista potrà usare le folgorazioni di questo aspetto per creare un'opera memorabile. Ma anche una persona comune potrà nella vita di tutti i giorni usare i propri riflessi, la propria azione d'impatto per essere semplicemente qualcuno di unico, con pregi e difetti.
Qualunque sia il caso, l'astrologia di oggi riconosce l'importanza delle quadrature e delle opposizioni come essenziale. Con le congiunzioni, i sestili e i trigoni, esse fanno parte degli aspetti maggiori del tema astrale. Dal punto di vista tecnico, inoltre, l'interprete ammette una tolleranza (l'orbe) di alcuni gradi per tenere conto di un tale aspetto. Questa tolleranza può variare in base a criteri propri, ma non supererà mai 10° per l'opposizione, spesso meno per una quadratura.